ATTIVITA’ DI RICERCA NEURO-ONCOLOGIA

Il gruppo di ricerca dell’Unità di Neuro-Oncologia, diretto dal Dr. Iacopo Sardi, è impegnato in prima linea nello studio dei tumori del Sistema Nervoso Centrale. Attraverso lo sviluppo di progetti innovativi il team è direttamente coinvolto in studi mirati alla comprensione delle alterazioni farmaco indotte della Barriera Emato-Encefalica su modelli preclinici.

Al fine di condurre una ricerca secondo elevati standard di qualità, l’Unità di Neuro-Oncologia ha instaurato un’importante collaborazione con l’Istituto Biogem (Ariano Irpino) le cui attività sono coordinate dal dr. Claudio Pisano che vanta un’esperienza ventennale nel settore della ricerca farmacologica. Attraverso le facilities fornite da Biogem, è stato possibile sviluppare un modello ortotopico di tumore cerebrale su cui è stata valutata la risposta terapeutica al trattamento combinato morfina- Doxorubicina.

I dati ottenuti, oggetto della recente pubblicazione sulla rivista American Journal of Cancer research (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27152241), hanno dimostrato che la morfina facilita il passaggio di Doxorubicina nel parenchima cerebrale, migliorando la diffusione di farmaci normalmente incapaci di attraversare la Barriera Emato-Encefalica. Attraverso questo tipo di “modellazione”, sono state ottenute informazioni relative all’accesso terapeutico di farmaci nel cervello; per questo motivo, l’Unità di Neuro-Oncologia, avvalendosi nuovamente degli eccellenti servizi e tecnologie all’avanguardia fornite dall’Istituto Biogem, si è posto l’obiettivo di valutare l’efficacia terapeutica di nuove strategie farmacologiche:

  1. emozolomide-Morfina
  2. Temozolomide-Doxorubicina
  3. Temozolomide-Aldoxorubicina

con l’obiettivo di comprendere se il meccanismo di “permeabilizzazione” della Barriera Emato-Encefalica indotto dalla morfina possa essere un fenomeno condiviso da altri farmaci e sfruttare questo metodo per la cura dei tumori cerebrali.

Gli studi sperimentali sono stati sviluppati utilizzando circa 250 animali sui quali, nel rispetto delle direttive europee, è stata testata la risposta ai trattamenti sia in termini di regressione tumorale che di sopravvivenza a lungo termine. I numerosi dati ottenuti, attualmente al vaglio del team di ricerca per approfondite ed elaborate analisi statistiche, se positivi, potranno fornire risultati predittivi sull’utilizzo di questi nuovi approcci per aumentare la diffusione e l’azione di farmaci a livello del Sistema Nervoso Centrale.

Con il contributo dell’associazione amicodivalerio onlus è stato e sarà possibile sostenere i costi relativi all’acquisto di farmaci e reagenti, procedure sperimentali e pubblicazioni scientifiche, che ad oggi hanno permesso all’Unità di Neuro-Oncologia di instaurare collaborazioni con importanti gruppi di ricerca e di presentare i propri risultati a congressi nazionali ed internazionali.